Zootecnia e Digitalizzazione: quale futuro per il settore?
Zootecnia e Digitalizzazione: quale futuro per il settore?
La digitalizzazione del nostro tessuto economico è un processo che ha visto un’accelerazione soprattutto negli ultimi 20 anni, grazie allo sviluppo delle tecnologie e la maggiore accessibilità da parte del settore privato e pubblico. La zootecnia, la scienza e la pratica che si occupa dell’allevamento degli animali domestici per la produzione di beni e servizi, come carne, latte, uova, lana e pelli, e che comprende aspetti di genetica, nutrizione, sanità animale, etologia (studio del comportamento), benessere animale e gestione delle risorse, sta vivendo una trasformazione significativa, che promette di migliorare l’efficienza, la sostenibilità e il benessere animale. In questo post, esploreremo come la digitalizzazione stia cambiando il volto della zootecnia.
Negli ultimi anni, sono emerse diverse tecnologie che stanno rivoluzionando il modo in cui gli allevatori gestiscono le loro attività, e tra le principali possiamo elencare:
- Sensori e Internet of Things (IoT): I sensori possono monitorare vari parametri, come la temperatura, l’umidità e il comportamento degli animali. Questi dati consentono agli allevatori di prendere decisioni informate riguardo alla salute e al benessere degli animali.
- Big Data e Analisi Dati: L’analisi dei dati raccolti dai sensori e da altre fonti permette di identificare tendenze e fare previsioni, ottimizzando la gestione delle risorse e migliorando la produttività.
- Droni: Utilizzati per monitorare i pascoli e le condizioni delle coltivazioni, i droni possono fornire informazioni preziose sull’area circostante, facilitando la gestione dell’intero allevamento.
- App e Software di Gestione: Diverse applicazioni aiutano gli allevatori a tenere traccia della salute degli animali, delle pratiche di alimentazione e della produzione. Questi strumenti semplificano la pianificazione e il monitoraggio delle attività quotidiane.
Tutte queste nuove tecnologie, nate per supportare la gestione di processi più o meno complessi, si rivelano oggi fondamentali per tutte le aziende che vogliono restare competitive sul mercato sia per i prezzi che per le regolamentazioni vigenti.
Quali sono quindi i vantaggi della digitalizzazione del comparto zootecnico?
Possiamo riassumerli in 4 punti sintetici:
1. Efficienza Operativa
La digitalizzazione consente di automatizzare molte attività, riducendo il carico di lavoro manuale. Gli allevatori possono così dedicare più tempo a compiti strategici e alla gestione del business. L’automazione delle operazioni quotidiane, come la distribuzione del cibo e la registrazione delle informazioni sugli animali, riduce il rischio di errore umano e libera tempo per attività strategiche. Inoltre, la digitalizzazione permette di gestire più animali con meno risorse.
2. Miglioramento della Salute Animale
Monitorare la salute degli animali in tempo reale permette di individuare tempestivamente eventuali problemi, riducendo il rischio di malattie e aumentando la produttività. Grazie a un monitoraggio costante, è possibile intervenire rapidamente in caso di malattia. La diagnosi precoce non solo migliora la salute degli animali, ma riduce anche i costi associati alle cure veterinarie e alle perdite di produzione.
3. Sostenibilità Ambientale
La digitalizzazione contribuisce a una gestione più sostenibile delle risorse. Ad esempio, l’ottimizzazione dei pascoli e la riduzione degli sprechi alimentari possono portare a un minor impatto ambientale. La gestione intelligente delle risorse naturali è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale dell’allevamento. L’uso di tecnologie digitali permette di ottimizzare il consumo di acqua e alimenti, diminuendo il rischio di sovrasfruttamento e inquinamento.
4. Maggiore Tracciabilità
Grazie alla digitalizzazione, è possibile tracciare ogni fase della filiera produttiva. Ciò aumenta la trasparenza e la fiducia dei consumatori nei prodotti alimentari. Le tecnologie digitali consentono una tracciabilità più accurata lungo tutta la filiera. I consumatori possono conoscere l’origine dei prodotti e le pratiche di allevamento, aumentando la loro fiducia nei prodotti e promuovendo un consumo responsabile.
Perché però il marketing è fondamentale per il settore zootecnico?
I motivi che rendono il marketing fondamentale per il settore possono essere così riassunti:
1.Visibilità e Riconoscimento del Marchio:
Anche se spesso sminuito, il marketing è la causa principale della costruzione e mantenimento di un’immagine di un marchio, rendendo i prodotti immediatamente riconoscibili e favorendo la fidelizzazione dei clienti. Al giorno d’oggi il mercato è diventato piuttosto affollato, a prescindere dal settore; distinguersi è quindi essenziale, e il branding entra qui in gioco per aiutare i marchi a creare una forte identità aziendale. Un marchio riconoscibile non solo attira l’attenzione del potenziale cliente, ma genera anche fiducia nei consumatori, che tendono a preferire prodotti a loro familiari.
2.Comprensione del Mercato:
L’utilizzo degli strumenti che il marketing mette a disposizione non serve solo per far arrivare il messaggio del marchio al cliente finale, ma permette di analizzare le tendenze del mercato, le preferenze dei consumatori e la concorrenza, consentendo così alle aziende di trovare i punti di forza e quelli deboli, e di adattarsi e innovare a seconda delle variazioni del mercato. Per effettuare delle strategie efficaci occorrono delle ricerche di mercato approfondite per capire le dinamiche dei consumatori, le tendenze emergenti e il comportamento della concorrenza, in quanto queste informazioni permettono alle aziende di sviluppare strategie più efficaci e di adattare i loro prodotti alle esigenze del mercato.
3.Educazione dei Consumatori:
Conosciamo bene la diffidenza che i consumatori hanno in maniera sempre crescente verso i prodotti di origine animale, e questo accade spesso perché da parte delle aziende vi è una scarsa o assente informazione in merito alle tematiche oggi fondamentali come il benessere animale o la sostenibilità delle produzioni, ma non solo. Informare i clienti sui benefici nutrizionali e qualitativi dei prodotti agroalimentari e zootecnici, come la qualità, la freschezza e le pratiche di produzione sostenibili li educa sui valori nutrizionali e sugli aspetti etici della produzione alimentare, che può influenzare positivamente le loro decisioni d’acquisto.
4.Espansione dei Canali di Vendita:
Rispetto a quello tradizionale, il marketing digitale permette di raggiungere nuovi segmenti di mercato e di esplorare canali di distribuzione innovativi, come le piattaforme digitali, tra i quali gli e-commerce, per raggiungere nuovi potenziali clienti. Sfruttare i potenti canali di comunicazione come i social media permettere di espandere il raggio di azione ad un pubblico sempre più ampio ma ad un prezzo maggiormente accessibile rispetto ai canali tradizionali come la tv e la radio. Questo aspetto è da tenere in grande considerazione soprattutto al giorno d’oggi, dove molti consumatori preferiscono gli acquisti online rispetto a quelli nei punti vendita.
5. Storytelling personalizzato:
Spesso capita che, per pre-concetti basati sulla fiducia verso il marketing tradizionale, si adatti la comunicazione dei propri prodotti ai tempi televisivi o radiofonici, nettamente più stringenti rispetto a quelli dei canali social media. Inoltre, i canali tradizionali permettono sì di raggiungere un pubblico ampio, ma non è detto che questo sia in target con quello che la nostra attività necessità di raggiungere. Tutte queste problematiche sono state spazzate via dal marketing digitale, che grazie all’utilizzo di svariate piattaforme è in grado di raggiungere il cliente potenziale, ma acquisirne anche di nuovi in modo semplice e immediato, permettendo al marchio di costruire il proprio storytelling nel tempo, non in poche battute e secondi. Per un’azienda del settore agroalimentare è fondamentale poter comunicare quante più informazioni possibili sul prodotto, e la comunicazione digitale soddisfa appieno questa richiesta.
6.Adattamento a Normative e Tendenze:
Ultimo ma non meno importante, dal momento che il settore agroalimentare è soggetto a normative specifiche e a cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, il marketing permette alle aziende di comunicare efficacemente le conformità e i cambiamenti, rassicurando i clienti sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti.
Investire in marketing consente alle aziende di affrontare le sfide del mercato e di cogliere nuove opportunità di crescita, e trascurare queste potenzialità potrebbe rivelarsi fatale per la crescita del marchio stesso.
Ecco spiegato il gap che ancora oggi resta pesantemente presente nel settore e che spesso diventa ostacolo tra la percezione del pubblico verso un settore fondamentale non solo per il tessuto economico, ma soprattutto per quello sociale. Parliamo infatti della digitalizzazione della comunicazione aziendale che ancora oggi appartiene per lo più alle grandi aziende, mentre quelle più piccole restano ancora per lo più al di fuori da questa realtà.
Il marketing nel settore zootecnico è ancora poco presente e le ragioni sono diverse, come quelle legate alla tradizione e conservatorismo del settore. Il settore zootecnico è infatti caratterizzato da pratiche consolidate e tradizionali, soprattutto nelle zone rurali dove si vive di questo settore: gli allevatori e produttori sono purtroppo ancora abituati ad operare secondo metodi storici, spesso basati principalmente sul passaparola e le relazioni personali, e proprio questa mentalità conservatrice è causa di diffidenza verso l’adozione di nuove strategie aziendali, tra cui quelle del marketing.
Una delle cause che frenano gli operatori del settore ad investire in marketing e pubblicità, in particolare se digitali, è la mancanza di conoscenza dell’argomento, dove molti operatori del settore potrebbero non avere una formazione specifica non solo in marketing, ma soprattutto in quello digitale, limitando così la loro capacità di fidarsi e permettere l’implementazione di strategie innovative ed efficaci. Ad ultimo, ma non meno importante, la focalizzazione sui risultati economici immediati spesso è causa di diffidenza in quanto quelli del digital non sono immediatamente misurabili e solitamente raggiungibili in due modi: attraverso l’investimento economico, nel lungo periodo grazie all’impegno costante in termini di risorse e presenza nell’online.
Ecco perché, nonostante la digitalizzazione della zootecnia offra delle opportunità straordinarie per migliorare la conoscenza su tematiche importanti come l’efficienza, la sostenibilità e il benessere animale, è fondamentale che gli allevatori si adattino a queste nuove tecnologie investendo nella formazione e nell’innovazione. Solo così si potrà costruire un futuro più sicuro per il settore e permettere agli allevatori e imprenditori di far conoscere senza filtri la loro realtà, che oggi più che mai sembra così distante dai consumatori, nonostante faccia parte delle nostre tradizioni e del nostro tessuto sociale.
Fonti:
https://www.assaspa.org/post/tecnologia-zootecnia-futuro
*Le immagini sono state generate grazie all’utilizzo dell’AI.